Prima ancora di costruire i nostri personaggi giocanti, trovo giusto e doveroso fissare dei paletti: una cornice non solo adatta farli muovere, ma che ci aiuti a generarli, a renderli plausibili e integrati.
E allora iniziamo, ma tenete ben presente che questo mio esempio non è vangelo, né deve essere preso come base assoluta. E’ un modo, non il modo.
Sentitevi liberi di personalizzare la vostra città come meglio volete; ricordate che gli aspetti che assocerete agli elementi di gioco (città compresa) renderanno il tono dell’ambientazione molto riconoscibile e evidente. Volete esaltare il lato cupo del mondo? Oppure la parte soprannaturale? Fatelo con gli aspetti.
BOLOGNA
Aspetti: Torri, mura e fiumi sotterranei; Bologna la Grassa, Bologna la Dotta, Bologna...
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Pietra di Bologna: Chi scoprirà il mio segreto avrà accesso a un grande tesoro.
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Ordine dei Frati Gaudenti: Prenderemo le armi contro chiunque turbi la pace o violi la giustizia, anche se siamo morti.
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Ugo Tinti: Strafottente e irriverente, criminalmente geniale.
Banda dei tatuati: Il sottobosco criminale di Bologna è roba nostra.
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Come vedete ho introdotto elementi criminali (Ugo Tinti e la sua banda di tatuati) con altri soprannaturali ed esoterici (La pietra di Bologna e l’ordine dei Gaudenti) rispettando il genere di Beretta & Borsalino.
Con questo per ora è tutto.
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