martedì 16 agosto 2016

Beretta & Borsalino: Problemi e Avventura





Nelle scorse puntate abbiamo creato tutto ciò che serve per giocare la nostra partita: abbiamo delineato l’ambientazione e i personaggi, abbiamo inserito facce e luoghi interessanti, ma ci mancano solo due cose fondamentali per iniziare veramente.


1)  L’assegnazione dei Problemi. Questa è una fase fondamentale perché di fatto delinea i grossi guai che i vostri personaggi dovranno affrontare.
Come al solito non esiste un solo metodo per operare ma ne vedo due altrettanto validi:


  1. Seguire il metodo classico della costruzione della partita (vedi questo link), ossia dopo il brainstorming fra giocatore e GM, generare due Problemi: uno sarà quello Incombente, l’altro l’Attuale.
  2. Seguire la generazione dello Spark (vedi questo link) che, a differenza del metodo classico, genererà tre Problemi: quello di Retaggio, quello Corrente, quello Imminente.


2) La creazione dell’Avventura. Il Fate è gioco versatile, mutevole e cooperativo e necessità di un modello di avventura mutevole e aperto che possa adattarsi alle giocate, alle tentazioni e alla proattività dei giocatori. Una avventura totalmente pre-costruita può dare adito a quel senso di “binario” che inficia i molti punti di forza del gioco. Ma come fare?
Anche in questo caso vedo due possibili soluzioni:


  1. Metodo Abbozza e Reagisci. Grazie ai problemi dei giocatori e della partita si deve creare un nemico clou che sarà l’anima dell’avventura. Esso va generato in tutte le sue parti e che risulti un valido avversario per i nostri personaggi: avrà almeno un livello negli Approcci uguale a quello dei giocatori +2, il che significa che si prende l’approccio più alto di tutti i giocatori e si aggiunge 2 (ad esempio: se sarà +4, il nostro boss avrà +6 come approccio più alto e così a scalare). Meglio anche generare alcuni personaggi di contorno che saranno sgherri e bassa manovalanza. Se si è lavorato bene in fase di creazione dei Problemi si dovrà sceglierne uno che diventerà invece lo scopo principale del nostro antagonista. Le tentazioni e la partita faranno il resto.
  2. Metodo Frattale. Ossia trasformare l’Avventura in un vero e proprio personaggio. Ma per questo vi rimando al prossimo capitolo.



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